Il poster del film, che uscì al cinema.
Divertente film di montaggio realizzato assemblando sequenze di molti vecchi film (non così vecchi in realtà, nel 1977) e diretto dal fratello di Pupi Avati. C'è dentro di tutto un po': forzuti, peplum, avventurosi, pirateschi e così via.
Il commento di Maurizio Costanzo è ovviamente sardonico, ma tutto sommato rispettoso. Curiosamente l'attore che si vede di più è Totò, con le sue varie parodie. Molto spazio viene riservato a Scipione l'africano di Carmine Gallone, che dovrebbe contenere il primo seno nudo del cinema italiano, nel lontano 1937.
Visto su Prime Video.
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