Costner si sta riprendendo dal pestaggio.
Altro film di Tony Scott che non avevo mai visto.
La prima parte è abbastanza noiosa, dato che non succede granché per circa un'ora. Quando però Anthony Quinn e i suoi sgherri fanno irruzione nella capanna nel deserto dove Costner e la Stowe si sono nascosti per amoreggiare, il film prende consistenza.
Ad ogni modo non ho mai amato particolarmente lo stile del regista, fratello minore di Ridley Scott e autore di qualche pellicola di grande successo commerciale (Top Gun su tutte). Troppo leccato, troppo ad effetto: la sua estetica da videoclip anni ottanta è invecchiata in modo terribile a mio parere. Comunque il film è gradevole da seguire. Bello vedere il grande Tomas Milian in un ruolo secondario, soprattutto quando entra tranquillamente nella capanna durante il massacro e si accende una sigaretta, con totale noncuranza.
C'è anche una impressionante scena in cui sparano ad un cane, uccidendolo, e che sembra fin troppo veritiera. Forse è meglio non sapere come l'abbiano girata.
Visto nel dvd italiano.