08 gennaio 2022

Le dieci meraviglie dell'amore (Sergio Bergonzelli, 1969)

Angelo Infanti e Brigitte Skay a colloquio.

Ah, Bergonzelli. L'autore degli indimenticati La sposina e Daniela minislip ci ha regalato diversi film bizzarri, tra i quali spicca questo pseudo-documentario sui costumi sessuali degli italiani uscito nel lontano 1969.

Prodotto dalla Cinesecolo dell'ineffabile Italo Martinenghi (futuro responsabile dell'immortale Lady Football, diretto in prima persona), racconta la vicenda di un gruppo di laureandi idioti che sta ultimando la tesi. I ragazzi pensano bene di girare un breve documentario sul sesso in Italia, intervistando gente per strada ed organizzando degli scherzi a sfondo erotico ad ignari cittadini. Ma è inutile perdere tempo scendendo nei dettagli.

Film molto faticoso da affrontare, anche perché alla rozzezza dell'impianto narrativo si aggiunge il tono farsesco del doppiaggio, che peggiora ulteriormente (se possibile) la visione. Particolarmente fastidioso il personaggio di Al Cliver, che ha un risibile accento veneto. Particine per Lino Banfi e - purtroppo - Biagio Pelligra, che ha un ruolo umiliante per le sue doti di attore.

Visto in una copia molto mediocre, di derivazione ignota.

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