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| Figlia e madre al cimitero. |
Strano titolo per questo dramma di Soldini ambientato nel detestabile mondo della finanza, in una Milano volutamente anonima.
La vita di una donna manager che lavora una ventina di ore al giorno o giù di lì viene sconvolta da un incidente stradale nel quale un ragazzo muore. L'assunto è interessante, ma purtroppo la sceneggiatura sceglie strade poco logiche (la love story con il dirigente dell'obitorio) o banali (il rapporto madre-figlia), per arrivare ad una conclusione conciliante e vagamente poetica in riva al mare, in Liguria, che non riesce minimamente ad essere emozionante. Anzi, tutta la parte finale, con le due donne in macchina alla ricerca di un cimitero dove seppellire l'uomo morto nell'incidente, sembra quasi una variazione grottesca di In viaggio con papà di Alberto Sordi.
Kasia Smutniak è davvero molto brava, anche considerando che recita in una lingua non sua e la cosa praticamente non si nota. Piccolo ruolo per Giuseppe Cederna.
Visto in una copia rimediata fortunosamente sul web.
