Un inquietante Gunter Meisner nei panni di zio Adolfo.
James Mason e Telly Savalas in questa curiosa pellicola diretta da un regista a me sconosciuto.
Lo spunto è classico: quattro ex ufficiali (schierati peraltro su fronti opposti, durante la guerra) si mettono alla ricerca di un grosso carico di lingotti d'oro nascosto chissà dove nel 1945. L'unico a sapere dove si trovi il malloppo è un criminale nazista che sta scontando l'ergastolo in una prigione che ospita lui solo: evidenti i richiami al caso di Rudolf Hess, detenuto a Spandau per oltre vent'anni in completa solitudine. Bisogna quindi farlo evadere, drogarlo ed organizzare una messinscena per cavargli fuori la preziosa informazione.
Il tono del film è leggero, e non ci sono picchi narrativi particolari: è uno di quei film che si segue con piacere, ma che si dimentica piuttosto in fretta, temo. Gli stunt (non molti, comunque) sono curati dalla troupe di Remy Julienne.
Visto su RaiPlay.