18 dicembre 2021

Diabolicamente tua (Julien Duvivier, 1967)

Un momento di relax per i tre protagonisti.

Mediocre thriller francese diretto da Duvivier, qui al suo ultimo film.

Alain Delon si sveglia in una clinica dopo un terribile incidente stradale: si è salvato per il rotto della cuffia, ma ha perso la memoria. Infatti non riconosce sua moglie, Senta Berger, né il suo caro amico Sergio Fantoni. I due lo conducono nel suo castello, e iniziano ad aspettare che l'uomo recuperi piano piano i ricordi perduti. Ma fin dall'inizio è chiaro che qualcosa non quadra...

Film vecchio stile, che non riserva grosse sorprese e gioca molto sull'atmosfera di questo castello isolato in cui si muovono i 4 protagonisti (oltre al terzetto di protagonisti c'è anche un inquietante servitore vietnamita). Purtroppo il tema (potenzialmente interessante) della perdita di identità di un uomo viene svolto in modo banale, e certe lungaggini e i soliti luoghi comuni non aiutano a godersi la visione.

Visto nel dvd italiano, che integra due o tre brevissimi frammenti in francese con i sottotitoli.

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