La chiusura del terzo episodio.
Brutto grottesco diviso in 4 episodi, uno dei quali diretto da Tarantino.
I primi due segmenti sono due sciocchezze di cui non vale nemmeno la pena di parlare. Il terzo, diretto da Robert Rodriguez, almeno strappa qualche sorriso, specialmente grazie ai due bambini e al casino che combinano nella loro stanza. Anche il finale è un bel colpo.
Poi c'è il quarto ed ultimo episodio, quello diretto da zio Quintino. Anche questo non è davvero granché, e avere lo stesso regista di Knoxville come protagonista è un handicap non da poco. Bello, se vogliamo, l'omaggio all'episodio "L'uomo del sud" della storica serie Alfred Hitchcock presenta, ma è troppo dialogato e tirato troppo per le lunghe.
Oltretutto il protagonista Tim Roth è irritante e recita
per tutto il film come se fosse in una slapstick comedy degli anni dieci, tra smorfie, scattini ed occhi strabuzzati. Mah.
Visto in una copia rimediata fortunosamente.