23 gennaio 2023

Cuori solitari (Franco Giraldi, 1970)

Un momento saffico soltanto suggerito.

Il tema dello scambio di coppie nell'Italia del 1970.

Cos'è di bello il lago stamattina, esordisce Tognazzi. Lui e Senta Berger sono una coppia borghese che passa i fine settimana in una bella villa sul lago di Como, annoiandosi non poco. L'uomo ha anche un'amante, che poi è la sua segretaria e lo chiama "signor Nardini" anche mentre sono a letto insieme. Per vivacizzare il rapporto, marito e moglie decidono di scrivere a una di quelle riviste fermo posta che iniziavano ad emergere a quel tempo, solo con l'intento di farsi due risate.

Ma in breve tempo i due si fanno coinvolgere, e iniziano ad incontrare altre coppie, con risultati altalenanti. Alla fine lei riuscirà a consumare il tradimento, e lui ovviamente no.

Film discreto, ma decisamente troppo lungo (sfiora le due ore): in almeno due o tre punti si avverte la noia, e il personaggio del fratello contestatore della Berger fa ridere i polli. Restano da segnalare i luoghi (Bergamo, il Lario) e la bella colonna sonora di Luis Bacalov.

Visto dopo 11 anni nel dvd italiano, mediocre.

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