Il vero esordio di Fellini alla regìa, dopo il contributo a Luci del varietà di Alberto Lattuada.
Film delizioso, che non ebbe alcun successo commerciale in Italia. Eppure la storia è delicata e ben diretta, a tratti anche divertente. Sordi, nel ruolo del titolo, è già sulla strada che lo porterà a tratteggiare il classico italiano (meglio ancora: romano) cialtrone ed irresponsabile che in qualche modo riesce sempre a farla franca, ma Leopoldo Trieste come marito disperato è anche meglio. Il suo dramma di uomo abbandonato senza un perché è descritto con grande asprezza, anche grazie alla sua straordinaria prova recitativa. Anche Brunella Bovo è perfetta in una parte per la quale Dino De Laurentiis, a quanto pare, aveva proposto addirittura Gina Lollobrigida.
Visto nel dvd italiano, che presenta il film restaurato ma con qualche sequenza molto buia e con problemi di definizione.