Bel giallo francese tratto da un romanzo di Patricia Highsmith.
Maurice Ronet vorrebbe divorziare, ma sua moglie non è d'accordo, nonostante sappia bene che il marito non l'ama più. Ispirandosi all'uxoricidio commesso dal mite libraio Gert Frobe, che l'ha fatta franca, Ronet inizia quindi a pensare a come eliminare la donna, che però improvvisamente si toglie la vita da sola. Problema risolto, quindi: se non fosse che adesso l'uomo è sospettato di un omicidio che non ha commesso. Splendido il finale a teatro, con il rendez-vous tra i due uomini.
Bella storia, complessa ma non complicata, con un cast di ottimo livello. Lo sviluppo della vicenda prosegue in modo intrigante, viaggiando su un doppio binario: da un lato l'innocente che cerca di discolparsi, dall'altra il colpevole che non vuole farsi scoprire. Come sempre nei film francesi, la polizia usa metodi spicci e spesso illegali: il commissario Robert Hossein non esita a malmenare Gert Frobe in diverse occasioni, rompendo anche i suoi preziosi occhiali.
La libreria di Gert Frobe era a Nizza, all'angolo di Rue Papon:
Visto nel dvd Sinister.
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