05 gennaio 2022

He Who Gets Slapped (Victor Sjostrom, 1924)

Lon Chaney truccato da pagliaccio.

Non vedevo un film muto da molto tempo, ma ho fatto volentieri un'eccezione per questo classico con il grandissimo Lon Chaney diretto da Victor Sjostrom.

La vicenda è ambientata in Francia. Chaney interpreta un certo Paul Beaumont, un geniale scienziato che arriva ad un importante risultato ma sul più bello viene tradito in modo miserabile dal barone Regnard, che gli soffia il merito della scoperta e - come se non bastasse - l'amore di sua moglie, schiaffeggiandolo davanti a tutti.

Completamente devastato, l'uomo fugge e decide di diventare un clown, ottenendo un notevole successo al circo come "Quello che prende gli schiaffi", protagonista di un numero triste ma che fa sbellicare tutto il pubblico. Quando il barone torna in scena, cercando di impalmare la bella cavallerizza di cui Chaney si è nel frattempo innamorato, l'uomo non ci vede più e decide di scatenare la sua vendetta contro l'ex amico.

Film malato, di notevole potenza espressiva. Ci sono molti momenti forti, quasi tutti dovuti alla stupefacente interpretazione di Chaney. Ma anche la regìa di Sjostrom merita una sottolineatura: basti vedere la sequenza in cui il barone liquida la sua amante (cioè la moglie di Chaney), risolta in un paio di inquadrature nelle quali si vede l'uomo che raccoglie guanti, cappello e bastone da passeggio da una sedia prima di uscire per sempre dalla vita della donna.

Il finale, con il leone che sbrana il barone e il conte Mancini (il viscido padre della bella cavallerizza) è degno dei coevi film di Tod Browning.

Visto in una copia trovata in rete, con cartelli in inglese.

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