La Lollo, destinata a un'ovvia vittoria.
Una buona commedia ambientata a Stresa durante il concorso di bellezza. Tecnicamente ben realizzato (fotografia di Mario Bava, montaggio di Mario Serandrei, aiuto regista è Marino Girolami), intreccia le storie di alcune candidate al titolo con una sottotrama gialla, con dei gioielli rubati, un improbabile scambio di valigette alla stazione e così via. Il mix comunque è ben riuscito, anche se il tragico finale (il losco Mino Doro muore insieme a Constance Dowling, donna di vita che si immola sentendosi ormai perduta) spiazza un po' in un film del genere.
Qualche blando riferimento politico non manca, con la contrapposizione tra comunisti e preti e/o democristiani, ma il tutto è chiaramente all'acqua di rose, stile Don Camillo.
Recuperato su RaiPlay.
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