"Il vile si nasconde". |
L'esordio di Montaldo nel lungometraggio è coraggioso, visti il periodo storico e il tema affrontato, cioé la guerra vista dalla parte dei repubblichini di Salò e non - come sempre nel nostro cinema - da quella dei partigiani. Il risultato però tutto sommato è deludente: un film lungo e noioso, con inutili parti documentaristiche che spezzano il ritmo, commentate da una voce off che scade spesso nella retorica che gli autori vorrebbe evitare. Oltretutto Charrier come protagonista è debole e monoespressivo. Notevole la messinscena, ma è difficile trovare appassionante la storiella d'amore tra il soldatino e l'infermiera, mai davvero approfondita e con dialoghi da romanzetto rosa.
Ennesimo film sparito dai radar per decenni, ora meritoriamente pubblicato in dvd/bluray da Penny Video.
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