Lo sguardo di Albertone, uno dei suoi pezzi forti.
Remake del film di Camerini girato a distanza di vent'anni con Sordi protagonista.
Forse fare questi paragoni ha poco senso, ma personalmente non l'ho trovato a livello del primo film. Che Sordi fosse bravo non è materia di discussione, ma il suo personaggio non regge il confronto con l'originale: soprattutto la storia d'amore con la servetta dei nobili signori è davvero mal sviluppata. Certo, qua e là si ride, e per fortuna c'è il grande De Sica, che torna nei panni del nobile squattrinato, ruolo che gli era abituale. La scena della lezione di bridge è la cosa migliore del film, grazie alla sua eccelsa misura recitativa.
Visto nel dvd italiano.
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