01 giugno 2021

Treni strettamente sorvegliati (Jiri Menzel, 1966)

La macabra preparazione del suicidio.

Curioso film cecoslovacco di successo internazionale, tanto da vincere anche il premio Oscar per il miglior film straniero nel 1968.

Il racconto è divertente, nonostante non manchi qualche momento cupo, come il tentato suicidio del protagonista. Del resto la pellicola è ambientata durante l'occupazione tedesca della Cecoslovacchia. Il tono generale però è abbastanza leggero, e abbondano personaggi curiosi come lo zio fotografo, che approfitta della sua professione per toccacciare tutte le ragazze che vengono nel suo studio, o la madre della telegrafista, che mostra il sedere (timbrato) di sua figlia a tutti quelli che incontra. Il giovane regista ha già una notevole padronanza, sia nella narrazione che nella descrizione dei dettagli.

Doppiaggio italiano di ottimo livello: curato da Mario Maldesi, ha le voci di Ferruccio Amendola, Pino Locchi, Vittoria Febbi, Oreste Lionello e così via. 

Credo che il film abbia avuto qualche problemino di censura qui da noi: mostra infatti una spregiudicatezza sessuale impensabile nell'Italia democristiana del 1966.

Dvd italiano A&R, con audio italiano e alcune sequenze sottotitolate.

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