04 ottobre 2021

Hates - House at the End of the Street (Mark Tonderai, 2012)

 

Una perplessa Jennifer Lawrence.

Mi domando il motivo che mi ha portato a tentare la visione di questo thriller/horror con Jennifer Lawrence, francamente. Boh.

O meglio: me lo sono domandato per una mezz'oretta, prima di arrendermi e spegnere il lettore dvd. Il film parte giocando sui soliti cliché (la casa buia, il temporale ecc. ecc.) e prosegue con una irritante regìa giovanilistica e una storiella banale: una ragazzina pazza ha ucciso i genitori in una casa in mezzo al bosco (e dove, se no). Passano quattro anni. La Lawrence e sua madre si trasferiscono per caso nella casa di fronte, e incontrano il fratello dell'assassina, unico sopravvissuto alla strage perpetrata dalla ragazzina, che è scomparsa nel nulla da quel dì. Si scopre che il ragazzo tiene prigioniera la sorellina nello scantinato, ovviamente.

Qui mi sono arreso, non tanto al sonno quanto all'insipienza del tutto.

Visto su RaiPlay.

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