07 agosto 2022

E se oggi... fosse già domani (Kevin Billington, 1973)

Anche Hemmings beve VAT 69... e fa bene! (cit.)

Il buon David Hemmings in questo spartano film inglese, uscito da poco in dvd.

Buon film. Hemmings e sua moglie Gayle Hunnicutt (al tempo i due erano sposati anche nella realtà) perdono il loro unico figlio perché lo lasciano giocare in un posto pericolosissimo mentre si appartano per una sveltina in barca. Il bimbo affoga, e la donna esce di senno. 

Dopo qualche mese passato tra cliniche psichiatriche e svariati tentativi di suicidio, la coppia finalmente si riunisce per un viaggetto: non andrà benissimo, diciamolo subito.

La tensione forse fatica un po' a salire, anche perché nella pellicola praticamente ci sono quasi solo i due protagonisti in scena. Dopo un inizio molto forte girato in esterni, il film procede per quasi un'ora in un set unico, l'interno di una vecchia casa abbandonata in mezzo a un bosco e con fuori un fitto nebbione.

C'è da dire che la fotografia degli interni (cioé il 90% del girato) è molto televisiva, e lo stacco con gli esterni, per pochi che siano, si avverte in modo forte. Comunque il colpo di scena finale funziona ancora bene dopo quasi 50 anni. Bravi entrambi i protagonisti, in due ruoli non semplici.

Curioso l'accenno all'incesto che la giovane madre avrebbe voluto con suo figlio: un argomento spesso evitato che qui entra in scena a sorpresa.

Dvd Sinister, discreto.

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