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| Vaughn mentre testa le articolazioni di una guardia. |
Tosto dramma carcerario con Vince Vaughn pronto a menare chiunque.
Il grosso attore interpreta qui un ex tossico spacciatore di droga che rientra nel giro dopo aver tentato - inutilmente - di rigare dritto. Sfortunatamente per lui viene beccato, e come se non bastasse la sua reazione all'arrivo degli sbirri manda a farsi benedire un carico di circa 3 milioni di dollari: ovvio che il boss del narcotraffico non la prenda troppo bene.
Così, appena entrato in galera, l'uomo viene ricattato dall'esterno: se non riuscirà a farsi mandare in un altro penitenziario per uccidere un certo Chris Bridge, i cattivoni che hanno rapito la moglie incinta le faranno parecchio male. Vaughn quindi si industria a modo suo per riuscire a compiere questo omicidio, massacrando una mezza dozzina di persone tra guardie e detenuti. Una volta trasferito, scoprirà però che non esiste nessun Chris Bridge, e che il tutto è stato architettato solo per farlo arrivare nel carcere dove sono reclusi anche il boss che ci ha smenato i 3 milioni e i suoi tirapiedi. Insomma non si mette benissimo per il nostro eroe, ma niente paura: gli basterà sterminare un'altra decina di persone a mani nude per mettere le cose a posto, prima di soccombere fatalmente nel finale.
Il film è lungo, oltre 130', e penso che tutta la prima parte si potesse sforbiciare parecchio e senza problemi. Ma quando Vaughn entra in carcere, dopo circa 45', la storia decolla. Violentissimo e poco dialogato, funziona come ci si aspetta da un carcerario truzzo. Ottimi Udo Kier e Don Johnson in ruoli di supporto, ma la storia è tutta sulle spalle di Vaughn, solitamente più a suo agio nelle commedie demenziali.
Visto in un rip da bluray, in inglese con sottotitoli.

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