
Newman fa amicizia in carcere.
Bolso spionistico girato in Europa da John Huston, con Paul Newman protagonista.
La cosa curiosa, per iniziare, è che il suo personaggio si chiama Rearden, e non Mackintosh, che è invece il nome del suo capo nei servizi segreti inglesi. La versione italiana ha preferito mischiare le carte, e non ce n'era davvero bisogno dato che la storia è già abbastanza incasinata di suo. Newman si fa 20 mesi di galera per un furto, soltanto per poter avvicinare un certo Slade, una ex spia che pare abbia tradito ed è finita al gabbio. Poi i due evadono insieme, ma in breve si perdono le tracce di questo Slade, perché interviene il politico corrotto James Mason. Non giurerei di averci capito tutto, sarò sincero.
Film che parte anche bene, ma perde vigore ed interesse con il passare dei minuti. Dominique Sanda ha un ruolo altamente improbabile, ancorché risolutivo nel finalone. La versione italiana edita da Sinister è monca (a livello audio) della prima frase di Mason, che poi è la citazione di una frase attribuita a Samuel Johnson ("Il patriottismo è l'ultimo rifugio delle canaglie"): frase che già si era sentita in Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick anni prima.
Visto nel dvd Sinister.
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