12 novembre 2022

Amore mio, uccidimi! (Franco Prosperi, 1973)

I quattro protagonisti.

Pessimo dramma girato da Franco Prosperi nelle Filippine.

Riesce persino difficile dire qualcosa di sensato su una "cosa" del genere. La storia è minimale: Pamela Tiffin lascia il marito Farley Granger per andare con Giancarlo Prete, ma il marito li ostacola come può. Orazio Orlando interpreta il classico amico napoletano, che vive a Manila non si capisce bene per quale motivo.

Il film era invisibile da un sacco di tempo, ed è riemerso su Rete 4 in una copia visivamente ottima ma di soli 72 minuti di durata: sempre troppi. Per giungere ad un metraggio dignitoso, Prosperi ha comunque infarcito il film di lunghe, micidiali sequenze di combattimenti tra galli e rituali locali, come i santoni/guaritori che fingono di operare le persone malate a mani nude. Certe parti sono anche ripetute più volte, in spregio ad ogni correttezza formale. Portare a termine la visione è una fatica da Sisifo, che non consiglierei ad anima viva.

Come detto, questa copia del film è stata senz'altro tagliata, ed anche malamente: basti vedere la scena con Pamela Tiffin che vende i suoi gioielli per trovare il denaro che servirebbe ad imbarcarsi come clandestini su una nave mercantile diretta in Thailandia. Comunque la bellissima attrice si vede nuda sotto la doccia, com'era di prammatica in quel periodo.

Visto su Rete 4.

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