Bel documentario su mister Carletto Mazzone, tutt'oggi primatista di panchine in serie A.
Romano, classe 1937, Mazzone è stato un discreto calciatore negli anni cinquanta, soprattutto ad Ascoli, dove ha poi iniziato ad allenare. Fiorentina, Cagliari, Bologna, Roma e Brescia sono solo alcune delle numerose tappe di una carriera quarantennale.
Tanti gli aneddoti, spesso molto divertenti, raccontati dai vari Totti, Giannini, Pirlo, Guardiola, Ranieri e Robi Baggio. Senza dimenticare i gemelli Filippini, che ebbero Mazzone a Brescia.
Mazzone è un personaggio ruspante, vero, anche con i suoi difetti; ed esce perfettamente rappresentato da questo documentario, dal quale traspaiono chiaramente la passione e l'affetto. In almeno un paio di momenti mi è stato impossibile non commuovermi.
Tocca ammettere, oggi più che mai, che Mazzone incarna in modo indiscutibile il calcio di una volta, quello che manca tremendamente a chi oggi ha più o meno la mia età e non sopporta la baracconata nella quale il fùtbol si è tristemente trasformato, anno dopo anno, per colpa dei tifosi. Cioè per colpa nostra.
Visto su Amazon Prime.
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