03 dicembre 2022

Quel bandito sono io (Mario Soldati, 1950)

Una scena del film.

Modesta farsa diretta da Mario Soldati con un cast interamente straniero.

Siamo a Napoli, dove un boss della mala scopre di avere un sosia perfetto in un timido impiegatuccio di banca. Se l'assunto non è il massimo dell'originalità (il film è derivato da una commedia scritta da Peppino De Filippo), gli sviluppi sono intuibili: scambi di persona continui e così via.

Il divertimento è modesto; oltretutto il bilinguismo della versione originale - almeno credo, andando a logica - è irrimediabilmente compromesso nella versione italiana, in cui tutti parlano la stessa lingua.

Fa specie leggere i nomi coinvolti nella produzione di un filmetto del genere: oltre a Soldati, raffinato intellettuale e (altrove) ottimo regista, hanno lavorato alla pellicola anche Mario Bava, Nino Rota, Steno, Mario Monicelli e Marino Girolami, qui aiuto-regista.

Visto su RaiPlay.

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