18 maggio 2023

Diario segreto da un carcere femminile (Rino Di Silvestro, 1973)

La Czemerys e la Strindberg.

Primo film dell'ineffabile Rino Di Silvestro.

Si tratta di un grezzissimo prison movie ancora non del tutto sviluppato, tanto che una congrua parte del film è ambientata fuori dalle mura della prigione e vede un'indagine poliziesca all'acqua di rose per rintracciare un carico di droga di 20 chili sparito nel nulla. C'è anche un bell'inseguimento, curato dall'equipe di Sergio Mioni, in apertura.

Chiaramente quello che interessa davvero accade dietro le sbarre, tra detenute lesbiche, secondine sadiche e tutto l'armamentario classico del sotto-genere. Notevolissimo il cast femminile, che affianca nomi (e soprattutto corpi) come quelli di Eva Czemerys, Jenny Tamburi, Olga Bisera, Anita Strindberg, Paola Senatore ed altre ancora. Le caratterizzazioni sono tirate via con l'accetta, e il doppiaggio aggiunge spesso una nota grottesca all'insieme, già non particolarmente sobrio di suo. A me comunque il film è piaciuto. Di Silvestro, futuro responsabile di capolavori quali La lupa mannara e Le deportate della sezione speciale SS, non si discute: si ama senza condizioni. 

Piccolo dettaglio: nel film non c'è nessun diario segreto.

Visto nel mediocre bluray tedesco della Mediacs.

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