06 agosto 2023

Avanti a lui tremava tutta Roma (Carmine Gallone, 1946)

Un bel primo piano della Magnani.

Dramma bellico/musicale diretto da Carmine Gallone, specialista dei cosiddetti film-opera.

E anche qui (purtroppo) la lirica ha un peso notevole, dato che nella seconda parte tocca sciropparsi almeno 25 minuti della Tosca di Puccini. Il pubblico dell'epoca avrà forse apprezzato, ma queste continue divagazioni musicali spezzano il ritmo della narrazione, rendendo la visione estremamente faticosa. Oltretutto vedere la Magnani che finge di cantare con una voce palesemente non sua in mezzo a dei veri cantanti è bizzarro, e muove al sorriso.

Il film, girato quasi tutto in interni, è un'occasione persa. Ed è un peccato perché la storia in sé non è male, con questi piccoli personaggi che si oppongono come possono ai nazisti, in attesa dell'arrivo degli Alleati. C'è forse un po' troppa enfasi in alcuni momenti, soprattutto nel personaggio del musicista ebreo, ma la storia filerebbe benissimo tagliando tutta la parte operistica, che porta il film a sfiorare le due ore di durata oltretutto. Ci sono anche Ave Ninchi, ancora magrissima, il grande Guglielmo Sinaz e Tino Scotti, che recita in un pessimo romanesco e non si capisce davvero per quale motivo.

Visto nel dvd RHV, cofanetto Anna Magnani.

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