
Un primo piano di Maria Pia Giancaro.
Micidiale dramma erotico emerso dal nulla pochi giorni fa sulle reti Mediaset.
John, un soldato americano, torna a Roma in permesso dal Vietnam (?) con l'idea di passare tre giorni con la fidanzata, che però si è innamorata di un altro mentre lui era lontano. Problemi in vista, anche perché John non è esattamente in bolla, per usare un eufemismo.
La fiera del vorrei ma non posso in quest'opera di Adimaro Sala. Le buone intenzioni dello script, firmato da una giovane Laura Toscano come diversi altri lavori del misterioso cineasta scomparso nel 2011, naufragano miseramente tra lungaggini, inquadrature sghembe e l'incessante musica del maestro Pregadio, che copre un buon 75% del materiale.
Il protagonista, Umberto Di Grazia, è davvero tremendo e rovina diverse sequenze con la sua fastidiosa inespressività. La Giancaro e la Adiutori sono invece entrambe presenze gradevoli, per ovvi motivi. In soldoni: 73 minuti che sembrano almeno 150.
Visto nella copia trasmessa a sorpresa da Rete 4, a casa di amici.
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