15 ottobre 2023

Vendetta napoletana (Ernst Hofbauer, 1980)

L'interrogatorio di Janet Agren.

Film tedesco girato da un regista austriaco tra Napoli e la Grecia, è un prodotto modesto, con molte ingenuità ma anche alcune frecce al suo arco.

La storia è quella - classica - del rape & revenge: Janet Agren viene violentata da due balordi, e per lei inizia un'ordalia che per certi versi è quasi peggio dello stupro in sé. Viene infatti maltrattata dal commissario, derisa al processo e persino abbandonata dal marito Howard Ross, un taxista napoletano ad Atene che non sopporta di dover stare con una donna che è stata con altri uomini, anche se costretta. Alla fine i due stupratori vengono assolti, la donna (che è rimasta incinta, e non sa di chi) si uccide e suo marito accoppa uno dei due cattivi per chiudere i conti, in una sequenza involontariamente comica. Amen.

La storia procede in modo meccanico, ma c'è anche qualche spunto originale: lo stupratore omosessuale, costretto col ricatto a violentare la ragazza per mostrare la sua dubbia virilità al resto del gruppo, per esempio. La Agren, splendida ma attrice altrimenti modesta, qui offre una delle sue prove migliori. La musica di Riz Ortolani è bella, ma penso sia - almeno in parte - di recupero.

Visto su Prime Video.

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