Un grande regista alle prese con una storia di montagna: sembrava il film ideale per i miei gusti.
Invece ho retto solo poco più di 30 minuti. L'impressione è quella di una fiction televisiva del periodo: il doppiaggio non aiuta, ma al di là di questo è proprio la storia a procedere in modo piatto e mai interessante. Il primo incontro tra i due protagonisti davanti alle telecamere è addirittura comico, e dovrebbe essere il motivo scatenante della loro rivalità. Mah.
C'è la voce fuori campo di Donald Sutherland a spiegare tutto quanto, ma la cosa non aiuta. Del tutto inutile la presenza della donna, la francese Mathilda May. Resta da chiedersi perché un regista come Werner Herzog abbia girato un prodotto così sciatto.
Ad ogni modo il film mi ha spinto ad approfondire la vicenda reale di questa montagna delle Ande, il Cerro Torre, e di come venne scalata dall'uomo.
Visto nel dvd italiano, mediocre.
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