26 marzo 2024

Vai gorilla (Tonino Valerii, 1975)

Catenacci alla resa dei conti.

Non rivedevo questo film dal 2007, e ne serbavo un ricordo vagamente positivo legato più che altro alle sequenze d'azione.

Invece debbo dire che si tratta di un gran bel prodotto, che funziona molto bene al di là del suo lato squisitamente action. Fabio Testi (doppiato da Pino Locchi) è valido, visto il tipo di personaggio, mentre Renzo Palmer e Al Lettieri sono perfetti in due ruoli più vivaci. La storia non è molto originale, ma il tema dei sequestri di persona era di grande impatto nel 1975, anche se riguardava solo una strettissima percentuale di privilegiati. Si percepisce nettamente una sfiducia pressoché totale nelle istituzioni, e la rabbia che ne derivava.

Detto questo, impossibile non sottolineare la bellezza di tutte le scene d'azione della pellicola: da Testi bloccato in ascensore al tumultuoso inseguimento finale tra auto e treno che culmina in un emozionante vis-à-vis tra il protagonista e Antonio Marsina.

Visto in un rip del bluray tedesco uscito l'anno scorso: tutt'altra musica rispetto al miserando dvd nostrano.

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