08 aprile 2024

Il corpo della ragassa (Pasquale Festa Campanile, 1979)

Salerno al vespasiano.

Erotico padano tratto dal più famoso romanzo di Gianni Brera.

La storia riprende grosso modo quella del Pigmalione di Shaw. Enrico Maria Salerno si incapriccia delle giovane e splendida Lilli Carati e decide di educarla per farne una vera signora, cosa non delle più semplici considerate le umili origini della ragazza.

Sceneggiato da Alberto Lattuada (e la cosa si sente) insieme ad Enrico Oldoini, è piuttosto divertente, specialmente nella prima metà. Impregnato di sesso dall'inizio alla fine, perde un po' di interesse nella seconda parte, ma resta comunque gradevole da seguire. La Carati (mai così bella, né così nuda se non quando si è data al cinema hard-core) fa quello che può, alle prese con un ruolo non facile e ben al di là delle sue modeste capacità attoriali. Se non naufraga, lo deve al doppiaggio di Vittoria Febbi.

Renzo Montagnani (detto Il pistolone del Po) è mal sfruttato, e sparisce per metà film per motivi non chiari. Più divertente la brava Elsa Vazzoler nei panni della cameriera, ex balia di Salerno.

Visto in una vecchia copia registrata su Rete 4 almeno 25 anni fa: ad oggi il film risulta inedito in digitale.

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