Apologo di Samperi girato nella sua Padova.
L'inizio è lento, e un po' tutto il film soffre di una certa staticità, pur essendo ben diretto tecnicamente. La storia è quella di due fratelli contro, il giovane Maurizio Degli Esposti (bravo, e sparito dopo pochi anni) e il più vecchio Jean Sorel (il solito pesce lesso). C'è in ballo l'eredità del babbo appena defunto, forse assassinato e forse no. Sullo sfondo, la vita di una ricca famiglia di provincia, tra malignità e privilegi.
Bella colonna sonora di Ennio Morricone, ottima fotografia di Franco Di Giacomo, ma il film è pesantuccio e non completamente risolto.
Visto in una splendida copia in alta definizione, presa non so dove.
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