28 dicembre 2024

Macario contro Zagomar (Giorgio Ferroni, 1944)

Lo sguardo trasognato di Macario.

Commedia fantastica recentemente riemersa da un oblio pluridecennale.

Ambientato nella Parigi del 1910, è molto complesso e a tratti persino complicato da seguire. La storia vede il duello tra il mite e gentile Macario e il perfido Zagomar, che inizialmente avrebbe dovuto essere il più noto Fantomas: il nome venne cambiato all'ultimo per problemi di diritti, pare. Non mancano i classici scambi di persona, tranelli vari e una storiella d'amore sullo sfondo.

Gli esterni parigini furono girati ovviamente in studio. Il film ebbe una gestazione travagliata, come tutti quelli che erano in lavorazione nell'estate del 1943, e uscì nelle sale soltanto a fine 1944, in un'Italia divisa in due. Da allora in pratica se ne persero le tracce, fino al recente ritrovamento di una copia in discrete condizioni.

Non molto divertente ma senz'altro originale, con qualche trovatina comica non disprezzabile. Macario è meno mattatore che in altri suoi lavori: c'è molto spazio per il perfido Zagomar (Nino Crisman) e per lo scienziato (Gero Zambuto, qui al suo ultimo film).

Visto in una copia rimediata fortunosamente.

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