
La splendida Lorraine De Selle.
Truce women in prison firmato da Bruno Mattei con l'abituale pseudonimo di Vincent Dawn.
Laura Gemser è una reporter che entra in un carcere sotto falso nome, così da poter documentare le condizioni di vita delle detenute. Non dovrà attendere molto per accumulare tutto il materiale che le serve, tra botte, torture e stupri assortiti.
Con il passare degli anni uno diventa intollerante al cinema di Mattei, così come accade per il lattosio. Tempo fa non avrei avuto problemi a vedere una cialtronata del genere per intero; invece, mi sono arreso dopo circa un'ora.
Stereotipi, dialoghi involontariamente comici, pauperismo produttivo: tutto contribuisce a rendere ardua la visione, nonostante l'abbondanza di nudi e di (ridicole) scene splatter. C'è anche Franco Caracciolo, in un ruolo umiliante.
Visto su Prime Video.
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