05 marzo 2025

Brother (Takeshi Kitano, 2000)

Kitano al lavoro.
 

Kitano sbarca negli Stati Uniti con quest'opera che fu presentata alla Mostra del cinema di Venezia, fuori concorso.

Io vidi il film proprio al Festival, tra l'altro. Per i miei gusti è un passo indietro, rispetto ai suoi lavori precedenti. Resta comunque godibile per chi ama il regista giapponese.

La storia non è molto interessante: Kitano fugge dal Giappone, dove è condannato a morte certa, e si rifugia a Los Angeles dove ha un fratellastro che spaccia droga agli angoli delle strade. In poco tempo riesce ad ammazzare una dozzina di persone, e mette su un gruppetto che inizia a gestire un racket personale. Tutti sono destinati a finire malissimo molto presto.

Pioggia di sangue e di cadaveri, qualche momento di humour: la ricetta è quella classica, ma la sensazione di già visto è forte. Kitano praticamente non apre bocca, anche perché il suo inglese è tremendo.

Rivisto dopo molto tempo nel dvd italiano, in lingua originale con sottotitoli.

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