Notevole commedia di Zampa, scomparsa dai nostri palinsesti e tuttora inspiegabilmente assente in Home Video.
Nino Taranto è un professore liceale che dalla Sicilia viene trasferito a Roma, dove inizia ad occuparsi - come secondo lavoro - della licenza per un farmaco da immettere sul mercato. L'uomo infatti ha bisogno di denaro, fino al punto di accettare bustarelle per raccomandare dei ragazzi nella commissione di cui è membro.
Il film, che ebbe traversie censorie degne di approfondimento, è veramente bellissimo, uno dei migliori di Zampa. Amaro e senza speranza, ha un ritmo che non dà tregua ed offre anche momenti grotteschi molto divertenti, vedi l'adunata di ex fascisti. Taranto è bravissimo, e spiace constatare che il nostro cinema lo seppe utilizzare soltanto in film leggeri, spesso come spalla di Totò.
Nel cast sono da segnalare anche Billi e Riva, che hanno una scena a teatro meravigliosa, e il grande Turi Pandolfini.
Visto nella copia trasmessa da Canale 5 una trentina d'anni fa, visto che non c'è altro.

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