Il sosia di Roberto Pruzzo |
Terribile giovanilistico diretto con la consueta imperizia da Amasi Damiani. Girato in modo dilettantesco, con lunghissime scene di gente che cammina in strada ripresa col teleobiettivo, è di una noia esiziale come tutti i film del regista che ho avuto la sfortuna di vedere. Battute agghiaccianti, volgarità e personaggi che appaiono e scompaiono secondo una logica misteriosa. Eolo Capritti è uno dei pochi volti noti (per modo di dire) del cast. Singolare la presenza di una specie di sosia di Roberto Pruzzo, che ha la battuta migliore del film: "La statistica è come una donna in bikini: ti fa vedere quasi tutto, ma ti nasconde l'essenziale".
Visibile su Mediaset Play in un'ottima copia, dopo decenni di comprensibile oblio.
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