04 marzo 2021

Tentazioni metropolitane (Gianna Maria Garbelli, 1993)

 

Il fvatello della Gavbelli che sbvaita come al solito.

Gianna Maria Garbelli presenta - Per GMG Produzioni - Un film di Gianna Maria Garbelli, con Gianna Maria Garbelli. 

Basterebbero i primi trenta secondi dei titoli di testa per farsi un'idea dell'ego della sciura Garbelli, una sorta di Gianni Manera in gonnella. Il film è un monumento alla sua ideatrice e protagonista, una vera e propria garbelliade che spreca gli spunti potenzialmente interessanti per concentrarsi solo su di lei. C'è da dire che il film, ambientato in una Milano dove molti parlano con pesante accento romano, ha i suoi pregi: una certa vitalità, per esempio. La sequenza dei manichini che si flettono, ricordando le numerose perquisizioni corporali che la protagonista subisce nel corso del film, è un bel momento. Il tema del difficile reinserimento sociale degli ex detenuti è trattato con rispetto, ma ci sono troppi scivoloni: a partire dal ridicolo personaggio del fratello con la erre moscia, che sbraita come un forsennato ogni volta che appare in scena.

Il film comunque è garbelliano, o garbellesco fino in fondo. Persino la grande Annie Girardot, doppiata in un discutibile italo-milanese, ha ben poco da fare. La nostra eroina si concede anche un full frontal e una scena saffica in carcere con Fiorenza Marchegiani, detenuta politica tendente al lesbismo. Finale aperto alla speranza.

Visibile sulla piattaforma Chili.

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