01 aprile 2021

La Pica sul Pacifico (Roberto Bianchi Montero, 1959)

Un'elegante Tina Pica.

Tra le innumerevoli parodie del nostro cinema, questa è quella che ha il titolo più divertente, alla pari forse con L'esorciccio.

Se il titolo è clamoroso, il film è modestissimo: girato quasi tutto in studio e montato in modo maldestro. La grande Tina Pica eredita un atollo in mezzo all'oceano, abitato da una trentina di indigeni. Che naturalmente parlano italiano. Ma sul luogo trova anche Tognazzi e Memmo Carotenuto: il primo nei panni di un navigatore pazzo che si vuole fare settemila chilometri a nuoto spingendo la sua barchetta, il secondo in quelli di un galeotto appena evaso.

Non si ride quasi mai, anche se vedere (e soprattutto sentire) Tina Pica è sempre piacevole. Da segnalare la sequenza del varo della barca di Tognazzi, eseguito da Nietta Zocchi, cioé l'attrice che 17 anni dopo vestirà gli immortali panni della contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare ne Il secondo tragico Fantozzi, nuovamente alle prese con un varo problematico. La diciannovenne Elke Sommer, buona come il pane, compare qui in uno dei suoi primissimi ruoli.

Recuperato da Mediaset Play.

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