31 marzo 2021

Una notte sui tetti (David Miller, 1949)

 

Il vecchio Groucho con la giovane Marylin.

L'ultimo film dei fratelli Marx è, com'era ampiamente prevedibile, molto deludente. Lo stesso Groucho ne parlava malissimo, negli anni sessanta. La storia ruota intorno ad Harpo: è lui il vero protagonista. Chico si vede molto meno, mentre Groucho è addirittura quasi un corpo estraneo, e le sue sequenze poco hanno a che fare col resto del film.

Si seguono le tracce di un preziosissimo gioiello, che è stato nascosto in una scatola di sardine rubata (come mille altre cose) da Harpo. Seguono equivoci vari. Il film è davvero poca cosa: non si ride mai, e le canzoni rallentano ulteriormente il ritmo già lasco di suo. Anche i numeri musicali di Chico al piano e Harpo all'arpa sono ripetitivi.

Il doppiaggio italiano è - come sempre nei film dei Marx - posteriore al film, ma non troppo: tra le voci si riconoscono Stefano Sibaldi e Carletto Romano. Scioccamente, l'adattamento italiano aggiunge un paio di inutili battute su Marylin Monroe, che appare per trenta secondi da perfetta sconosciuta quale era nel 1949.

Visto nel dvd A&R, che contiene sequenze sottotitolate ma solo quando non c'è il doppiaggio italiano.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...