06 aprile 2021

Napoli eterna canzone (Silvio Siano, 1949)

Maria che soffre, pensando al suo Roberto.

Modesto filmetto di matrice napoletana. La giovane Maria è innamorata di Roberto, che la ricambia. La felicità della coppia però è insidiata da un giovane gaglioffo che vorrebbe mettersi in mezzo, e fa credere al ragazzo che Maria sia la sua amante: parte il dramma.

Roberto, che a Napoli lavorava come compositore a gettone, parte per il Nord e diventa in poche settimane una specie di Von Karajan napoletano, non si sa bene come. Inizia pure a frequentare Franca Marzi, tanto per passare il tempo. E Maria?

Maria si strugge, al punto di ammalarsi. Quando è sul punto di lasciarci le penne, finalmente Roberto torna e la salva: seguono i confetti.

Film trascurabile, con Dante Maggio che canta con la sua voce ma è doppiato da Carletto Romano nei dialoghi. Tra i momenti classici del genere, oltre alla preghiera di mammà davanti al ritratto della Madonna, c'è anche la confessione in punto di morte del cattivo, che monderà la povera Maria dalle ingiuste, infamanti accuse.

Visto su Prime Video.

Nessun commento:

Posta un commento

In una notte di chiaro di luna (Lina Wertmüller, 1989)

La splendida Nastassja Kinski. Il virus HIV secondo la Wertmüller in quest'opera dal titolo stranamente breve. Rutger Hauer è un giornal...