13 maggio 2021

La ballata del boia (Luis Garcia Berlanga, 1963)

Manfredi e la sua vittima: ruoli quasi intercambiabili.

Il bravo Manfredi in trasferta spagnola per questa bella commedia nera.

L'attore ciociaro è perfetto nell'incarnare questo timido funzionario delle pompe funebri, che si trova incastrato suo malgrado prima in un matrimonio che certo non era nei suoi piani, e poi addirittura come erede del boia, suo suocero, ormai prossimo alla pensione.

Forse non tutto funziona come dovrebbe, e leggo che il film ebbe traversie censorie non irrilevanti tanto nella Spagna franchista quanto da noi. Eppure il film funziona molto bene, anche grazie al cast spagnolo.

Bellissima la sequenza del matrimonio, con la chiesa che viene praticamente spogliata di tutto il ricco allestimento, pagato dagli sposi precedenti. Ma la scena più nota del film è quella di Manfredi che si avvia al patibolo trascinato a forza da due gendarmi, mentre il condannato a morte oppone un freddo e dignitoso distacco.

Visto in una copia televisiva da Iris.

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