22 maggio 2021

La moglie vergine (Marino Girolami, 1975)

Il titolo del film.

Commedia erotica abbastanza divertente, grazie alla presenza di Renzo Montagnani nel ruolo classico dello zio perennemente allupato.

La storia è quella di Ray Lovelock marito impotente, incapace di soddisfare la mogliettina Edwige Fenech (qui bona come non mai) appena portata all'altare. Curiosamente l'ambientazione non è nel solito paesetto meridionale, ma sul lago d'Iseo, anche se nel film si parla continuamente di Brianza, chissà perché.

I dialoghi furono supervisionati da Enzo Jannacci e Beppe Viola, come in Romanzo popolare, ma qui la cosa non dona granché al film.

Film comunque gradevole; anche la musica di Trovajoli è azzeccata. Alla fine naturalmente ci penserà Carrol Baker a svezzare il giovanotto, con soddisfazione per tutti quanti.

Visto su Cine34 in una copia certamente monca di qualche momento sexy, ma che comunque mostra nudi integrali qua e là.

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