Avventuroso cazzuto e fracassone girato dal buon Mattei nelle Filippine.
Mattei era quello che era (un po' come Calboni), ma tutto sommato questo Robowar non dispiace nemmeno troppo. Scritto dalla coppia Fragasso-Rossella Drudi, mischia in modo molto libero elementi presi da alcuni successi degli anni precedenti, Predator su tutti.
Chiaramente il gioco regge fino a un certo punto: per mezzo film assistiamo a interminabili sequenze di gente che cammina in mezzo alla giungla, guardandosi intorno con aria preoccupata e con la brutta musica elettronica di Al Festa in sottofondo. Il gruppo, fatalmente, perde i pezzi, per giungere a un finale in stile La mosca, col mostro che supplica di essere ucciso per non nuocere più a nessuno.
Bello comunque vedere Romano Puppo e Massimo Vanni che si scatenano urlando e mitragliando chiunque capiti a tiro.
Visto nella bella copia di Mediaset Play.
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