29 giugno 2021

La paura dietro la porta (Yannick Andrei, 1975)

Il titolo italiano, forse poco adatto al tipo di film.

Poliziesco drammatico co-prodotto tra Italia e Francia e diretto da un regista a me ignoto.

Niente male, tutto sommato: Michel Bouquet è perfetto nei panni dell'uomo incastrato per pura sfortuna in una situazione più grande di lui, e Michel Constantin è il villain ideale.

Bouquet viene scambiato dalla banda criminale per un tecnico che dovrebbe aiutarli nella rapina a una banca: quando scoprono chi è veramente, vorrebbero eliminarlo. Lui però riesce a scappare, allora i cattivoni pensano bene di sequestrare moglie e figlio a casa sua... parte quindi una guerra di nervi, nella quale a un certo punto entra anche la polizia (il questore è Paul Crauchet, grandissimo).

Notevole la prova di Marilù Tolo, molto intensa; mentre Paolo Bonacelli si vede poco. Certo il film non brilla per lo stile della regìa, e le sequenze di azione non sono poi granché. Però la storia regge bene fino al finalone, scontato ma di effetto.

Visto su RaiPlay.

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