18 giugno 2021

Sorrisi e canzoni (Luigi Capuano, 1958)

C'è pure Aurelio Fierro.

Modestissimo filmetto che circola oggi in copie carbonare derivate da un telecinema amatoriale.

Ho faticato non poco a reggere per 40 minuti circa, prima di arrendermi al mix letale tra l'inconsistenza della trama e la pessima qualità della copia. La storia vede Gabriele Tinti che molla la fidanzatina a Napoli perché ha il dubbio che lei non gli sia fedele (cosa peraltro falsa) e se ne va a Roma. Lei lo segue, ma prima di rintracciarlo fa la conoscenza di una specie di corte dei miracoli che vive in una pensione per artisti squattrinati. Ci sono Dante Maggio, Alberto Talegalli e così via.

In altri ruoli appaiono Nando Bruno e una Maria Fiore con i capelli stranamente ossigenati. Canzoni napoletane a pioggia, ovviamente: quindi Aurelio Fierro, Giacomo Rondinella e così via.

Visto in una pessima copia da telecinema.

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