Si lavora alla trasformazione. |
Montesano en travesti in questo tentativo di commedia sofisticata di Pasquale Festa Campanile.
La storia è semplice: Spartaco Meniconi (Montesano) esce di galera e non riesce a trovare lavoro. Oltretutto la moglie (Monica Guerritore, bella, brava ma inadatta a un ruolo brillante) è incinta, e i soldi servono: tocca inventarsi qualcosa.
Detto, fatto: Spartaco si veste da donna e si trasforma in Marina Marini, andando a battere il marciapiede. Il suo primo (e unico) cliente è Vittorio Caprioli, un vecchio nobile di Salerno, tanto ricco quanto miope e succube di una madre tirannica (Paola Borboni, che ha solo due scene ma memorabili). Seguono equivoci di vario tipo, sulla falsariga di A qualcuno piace caldo, per arrivare a un finale a sorpresa.
Film discreto, niente di che. Si ride poco, Borboni a parte. Caprioli è bravissimo e si prova addirittura tenerezza per il suo Nereo, caratterizzato con grande gusto.
Dvd Filmauro, ottimo.
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