Titolo forte per questo pesante dramma politico con chiari intenti di denuncia.
Anche il mondo del cinema commerciale è preso di mira: il produttore che obbliga la protagonista (Olga Karlatos) a spogliarsi per un provino mentre fuma un sigaro gigantesco non può non far pensare a Harvey Weinstein, e ai tanti come lui.
Il film comunque mi è parso di una noia micidiale, e l'ho abbandonato tra gli sbadigli dopo mezz'ora. Da sottolineare quantomeno la prova della Karlatos, che si offre generosamente alla MdP senza apparenti imbarazzi, anche in squarci ginecologici di indubbio interesse.
Dvd italiano, pessimo e saltellante.
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