17 settembre 2021

Harvey (Henry Koster, 1950)

Harvey e il suo amico Elwood.

Bella commedia con un gigantesco James Stewart.

Tratto da un lavoro teatrale di grande successo, ha il classico limite di questo tipo di film, e cioé un eccesso di dialoghi: ben scritti, frizzanti ed ottimamente recitati da un cast splendido, su questo non ci piove. Forse però avrebbe giovato una leggera "potatura", qua e là.

Ad ogni modo è arduo non subire il fascino della pellicola, soprattutto per il personaggio di Elwood P. Dowd che Stewart interpreta con sublime misura: un candido, tenero ed irresistibile gentiluomo. E poi c'è Harvey.

Sì perché il coniglio gigante è un personaggio reale, nel film. Non si vede, d'accordo. E nemmeno parla. Eppure è una presenza indiscutibilmente fisica.

La morale del film, per così dire, non è così semplicistica come potrebbe sembrare ad una prima lettura. Il fatto di accettare nella tua vita quello che ti serve per essere sereno, indipendentemente da quello che pensano gli altri, è un messaggio che arriva in profondità. Anche perché non viene spiegato in modo esplicito, ma solo lasciato intendere.

Dvd italiano, con il doppiaggio originale che vede il grande Gino Cervi su James Stewart.

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