Walken se la ride... per il momento. |
Tony Scott e la sua estetica anni ottanta alle prese con un copione di Quentin Tarantino. Ne è venuto fuori un buon film, va detto: forse un po' sovraccarico, tanto a livello visivo quanto a personaggi.
C'è una sequenza, su tutte, che è puro Tarantino al 100%: il lungo dialogo tra Dennis Hopper e un inquietante Christopher Walken nella roulotte, quasi un pezzo di cinema a sé stante. Il film comunque ha molti pregi, dal cast sontuoso, alla rappresentazione molto manierata della violenza (con omaggi a John Woo) e altro ancora. Non dà l'impressione di essere qualcosa di totalmente centrato, forse: ma si sente una potenza di fondo sempre presente, sempre viva.
Visto in un rip da bluray, con alcune brevi sequenze in inglese con sottotitoli.
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