24 maggio 2022

Revolver (Sergio Sollima, 1973)

Oliver Reed in una scena del film.

Bel noir di Sergio Sollima, regista oggi forse più noto per i suoi western.

Oliver Reed (grandissimo) è il vicedirettore di un carcere milanese. Gli rapiscono la moglie e gli intimano di far evadere Fabio Testi, un criminale comune detenuto per rapina, se vuole rivedere viva la donna. L'uomo obbedisce, ma scopre ben presto che il bandito è all'oscuro quanto lui della macchinazione che ha portato a farlo evadere. Inizia così il viaggio di questa strana coppia verso la Francia, per scoprire la verità.

Il film ha una prima metà sontuosa, mentre la seconda parte a mio parere perde qualche colpo, specialmente nella sequenza con Paola Pitagora e il gruppo di ragazzotti che passano clandestinamente il confine italo-francese. Ad ogni modo il rapporto tra i due protagonisti è il vero motore della pellicola, dato che il resto dei personaggi sono poco approfonditi, comprese le due donne, che sembrano essere lì giusto per mostrarsi mezze nude. C'è anche Ilona Staller in un cameo a inizio film.

La confezione è di lusso: regìa vivace, fotografia cupa ed affascinante, le splendide musiche di Ennio Morricone. Certo Fabio Testi era quello che era, come attore; specialmente se paragonato a un gigante come Reed.

Rivisto nell'ottimo bluray Eureka, con audio italiano.

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