Dramma a sfondo famigliare diretto da Ivano De Matteo, a mio parere molto più a suo agio come attore.
La vicenda è interessante, e direi anche sceneggiata in modo attento, fino ad un finale secco, sebbene di impatto emotivo pressoché nullo. I problemi comunque sono altri: personaggi stereotipati, qualche attore tremendo (i due ragazzini), la solita, immancabile presenza di scene-madri inutilmente strillate tipica del nostro cinema, che si accompagna alla pessima abitudine dei nostri attori, cioé quella di bisbigliare invece di parlare.
Tutto o quasi suona quindi fasullo, per non dire fastidioso, nonostante la buona prova dei quattro protagonisti adulti. Sui due ragazzini, come detto, meglio tacere.
Visto su RaiPlay.
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